STEP #28 LA SINTESI FINALE

Il gaussmetro è uno strumento di misurazione scientifica che appartiene alla magnetometria e viene utilizzato per misurare l'induzione magnetica, cioè il flusso del campo magnetico attraverso una superficie [1] [2]. In poche parole, i gaussmetri misurano l'intensità del campo presente nell'ambiente circostante al dispositivo la direzione del campo [3]

Per spiegare meglio questo concetto, è utile fare un breve excursus sul campo magnetico. 

Il campo magnetico è caratterizzato da linee di forza chiamate linee di induzione magnetica, il cui insieme costituisce il flusso magnetico del campo. L'intensità del campo magnetico è direttamente proporzionale alla densità di linee presenti in una determinata regione dello spazio. 
Mi ricordo ancora gli esperimenti che facevo in terza media con la limatura di ferro per visualizzare le linee di forza: spargendone in maniera casuale su di una superficie attorno a un magnete, la limatura si disponeva lungo le linee del campo dato dal magnete [4]. Attenzione però, il campo magnetico non è un gioco, anzi, la sua presenza in ambienti comuni deve essere ben segnalata [5].

Tornando al gaussmetro, è necessario dire che il suo funzionamento si basa sul magnete mobile, sulla bobina rotante o, più comunemente, sull'effetto Hall [6] [7] [8], che prende nome dal fisico Edwin Hall, che nel 1879 scoprì il potenziale di Hall, noto anche come fenomeno galvano metrico. Il gaussmetro a effetto Hall presenta al suo interno una sonda costituita da una piastra conduttrice, percorsa da corrente elettrica. La corrente elettrica genera sulla piastra conduttrice una differenza di potenziale proporzionale al campo magnetico [9]. La piastra conduttrice infatti fa parte di quel materiale che imprescindibilmente deve essere presente in un gaussmetro [10]

Questo strumento nasce nella seconda metà dell'Ottocento, a cavallo tra Positivismo e Seconda Rivoluzione Industriale. Non c'è una data precisa a cui fare riferimento, ma ci si avvale della scoperta di Hall del 1879.
Non essendoci un'icona rappresentativa di questo strumento, ne ho immaginata e disegnata una io [11], riprendendo i numeri dei gaussmetri moderni [12]

Ma torniamo a noi, i primi brevetti sui gaussmetri sono di qualche anno successivo: il primo è del 1952, detenuto dal L. I. Mendelsohn [13].

 Il gaussmetro non è nato per caso, ma è il punto di arrivo di anni e anni di esperimenti e scoperte di diversi personaggi che si sono interrogati sul magnetismo [14]

C'è da dire che di magnetismo non si è mai smesso di parlare, rimane un tema affascinante, che da bambini risulta quasi magico... Plinio il Vecchio nel I secolo d.C. narra della lotta del Pastore Magnes contro una pietra magnetica e della reazione del popolo: pensarono tutti si trattasse di magia [15]! Infatti sono proprio i materiali magnetici e ferromagnetici che presentano elevate proprietà magnetiche: il bastone del pastore doveva essere un materiale di questo tipo [16].

Ma non solo Plinio, molti film, fumetti, serie TV, pubblicità, cartoni animati parlano e raccontano di campo magnetico: può essere lo scenario di un film di fantascienza distopico, un racconto di Topolino per insegnare qualcosa ai bambini. Insomma ce n'è proprio per tutti [17] [18] [19]! E non ci fermiamo qui, il campo magnetico nel tempo è comparso anche sui francobolli [20]

I gaussmetri moderni certificati [21] sono molto semplici da usare perchè digitali [22], basta vedere la loro anatomia per capirlo [23]. Se mai te ne dovesse essere utile uno, ci sono diverse aziende che li producono [24], ma se invece volessi un pezzo vintage per collezione, Ebay è il sito che fa per te! 

Invece, se ti interessa questo argomento, ti consiglio di sfogliare un po' di libri al riguardo. Ne parlo qui [25]


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